Le Cancellerie devono accettare il deposito in presenza di anomalie del tipo WARN o ERROR … spetta solo al Giudice decidere sulla tempestività e ritualità del deposito

Giurisprudenza Processo Civile Telematico

Trib. Milano, ord. 23 aprile 2016 (est. Fascilla)

(Massima a cura di Leo Stilo)

La Cancelleria è facoltizzata a rifiutare il deposito soltanto in presenza di errori c.d. FATAL (concernenti ad esempio la impossibilità di elaborazione delle buste, la totale assenza dell’atto nella busta ecc.) mentre nel caso di errori denominati Warn o Error (tra cui rientra peraltro proprio l’eventuale omissione del n. di r.g.) il Ministero ha disposto che le Cancellerie accettino il deposito, forzando l’errore e segnalando al Giudice, unico soggetto che dovrà decidere in merito alla tempestività e ritualità del deposito, l’eventuale problema riscontrato. E’ dovere delle cancellerie, in presenza di anomalie del tipo WARN o ERROR, dovranno sempre accettare il deposito, avendo cura, tuttavia, di segnalare al giudicante ogni informazione utile in ordine all’anomalia riscontrata.
Alla luce di tutto quanto sopra esposto, pertanto, il Giudice ritiene che, pur essendo corretto l’orientamento in merito alla necessità, ai fini della tempestività del deposito, di ottenere tutte e quattro le ricevute, soltanto la terza ricevuta, ossia gli esiti di controllo automatici, possano essere valutati come causa di non tempestivo deposito.
Il Giudice nel procedimento in commento giunge a tale conclusione argomentando in forza della circolare del Ministero del 28 ottobre 2014 (art.7) che evidenzia come l’art. 14 del provvedimento 16 aprile 2014 del Responsabile DGSIA (Specifiche tecniche di cui all’art. 34 DM 44/2011) prevede che, all’esito della trasmissione ad un ufficio giudiziario di un atto o documento processuale, il gestore dei servizi telematici esegua automaticamente taluni controlli formali sulla c.d. Busta ricevuta dal sistema. Le possibili anomalie riscontrabili sono riconducibili a tre categorie: WARN, ERROR e FATAL. Errori appartenenti alle prime due categorie consentono alla cancelleria di forzare l’accettazione del deposito. Errori appartenenti alla terza categoria, viceversa, inibiscono materialmente l’accettazione e, dunque, l’entrata dell’atto/documento nel fascicolo processuale.


Note

Testo del Provvedimento sul sito Processo Civile Telematico