L’atto di parte deve essere redatto e depositato ex art.136, commi 2 e 2 bis, cpa in forma e modalità informatica utilizzando il modulo “ministeriale” modulodepositoricorso.pdf (scaricabile dal sito www.giustizia-amministrativa.it).
ATTIVITÀ PREPARATORIA
PASSO 1 – Creare una Cartella dedicata al deposito
Creare una cartella dedicata al procedimento nel PC entro cui allocare gli atti (ad es. ricorso) e documenti (allegati…) che andranno “preparati” per il depositato.Non è un’attività obbligatoria… ma solamente consigliata per velocizzare la fase di “richiamo” dei vari documenti nel modulo “ministeriale”.Non è un’attività obbligatoria… ma solamente consigliata per velocizzare la fase di “richiamo” dei vari documenti nel modulo “ministeriale”.
PASSO 2 – L’atto introduttivo (da word in pdf e firmato digitalmente)
Una volta redatto l’atto introduttivo in word o open office o altro software di video scrittura lo stesso dovrà essere salvato/trasformato direttamente in formato .pdf e firmato digitalmente. Salvare l’atto o copiare il file all’interno della cartella dedicata.
PASSO 3 – La Procura
La procura alle liti nel Processo Amministrativo Telematico può essere conferita in due modi:
a) Procura nativa digitale
Si tratta del conferimento della procura interamente digitale in quanto sia l’assistito/cliente e sia il difensore sottoscrivono la procura alle liti in modalità informatica apponendo ciascuno la propria firma digitale (firma digitale del cliente + firma digitale del difensore).
b) Procura informatica nativa analogica/cartacea
Si tratta, a differenza della procura nativa digitale, della copia per immagine su supporto informatico di una procura conferita su supporto analogico/cartaceo sottoscritta con firma autografa dal cliente e a sua volta sottoscritta “per autentica” dall’avvocato. A differenza che nel PCT in cui l’art. 83 c.p.c. conferisce al difensore poteri di autentica mediante l’apposizione della firma digitale, nelle regole tecniche del processo amministrativo telematico (art. 8, DPCM n- 40/2016), è prescritto che il difensore procede al deposito della copia per immagine su supporto informatico, compiendo l’asseverazione prevista dall’art. 22 comma 2 del CAD, con l’inserimento nel medesimo o in un documento distinto sottoscritto con firma digitale.
PASSO 4 – Gli allegati
Anche i documenti da allegare devono essere trasformati in un formato compatibile con il PAT. Per comodità e sicurezza in questa sede si utilizzerà esclusivamente il formato pdf e pdf/immagini per gli allegati. Scannerizzare i documenti da allegare (settare al minimo – compatibilmente con la piena leggibilità del doc – i DPI/Risoluzione/Qualità dello Scanner) e trasformare gli stessi in pdf.
PASSO 5 – Scaricare il modulo per il deposito
Il modulo “ministeriale” modulodepositoricorso.pdf è scaricabile dal sito www.giustizia-amministrativa.it.
PUNTUALIZZAZIONE – Non serve un software per il PAT
Non serve – a differenza del PCT – un redattore atti (software come Slpct, …);
NOTA
Nella sezione vademecum vengono pubblicate brevi guide di taglio pratico che hanno il solo scopo di illustrare i passaggi pratici del procedimento sacrificando necessariamente la completezza e la specificità dei diversi temi trattati.