Il Processo Tributario Telematico (PTT) è andato a regime in molte delle regioni italiane.
Con la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale del 10 agosto 2015, numero 184, del decreto del Direttore Generale delle Finanze, 4 agosto 2015, sono state definite le regole tecniche che le parti che intendono costituirsi con modalità telematica debbono rispettare, per i processi tributari innanzi alle Commissioni della Toscana e dell’Umbria.
Con i decreti del Direttore Generale delle Finanze, 30 giugno 2016 (G.U. n° 161 del 12/07/2016) e 15/12/2016 (G.U. Serie generale n° 298 del 22/12/2016), le predette regole tecniche sono state estese a tutto il territorio nazionale.
Il PTT è quindi attivo, relativamente ai ricorsi ed appelli notificati a partire dal:
- 1 dicembre 2015 per le Commissioni tributarie presenti nelle regioni Toscana e Umbria;
- 15 ottobre 2016 per le Commissioni tributarie presenti nelle regioni Abruzzo e Molise;
- 15 novembre 2016 per le Commissioni tributarie presenti nelle regioni Liguria e Piemonte;
- 15 dicembre 2016 per le Commissioni tributarie presenti nelle regioni Emilia-Romagna e Veneto
- 15 febbraio 2017 per le Commissioni tributarie presenti nelle regioni Basilicata, Campania e Puglia;
- 15 aprile 2017 per le Commissioni tributarie presenti nelle regioni Friuli-Venezia Giulia, Lazio e Lombardia;
- 15 giugno 2017 per le Commissioni tributarie presenti nelle regioni Calabria, Sardegna e Sicilia;
- 15 luglio 2017 per le Commissioni tributarie presenti nelle regioni Marche e Val D’Aosta e le Province autonome di Trento e Bolzano.
I decreti danno attuazione al Regolamento che disciplina l’uso di strumenti informatici e telematici nel processo tributario (decreto del Ministro dell’economia e delle finanze 23 dicembre 2013, n° 163).